Confederazione Italiana Campeggiatori Newsletter N. 11 Luglio 2020
SOMMARIO
Il Presidente di club: una figura in via di estinzione? Al di là degli aspetti legali, chi è veramente il “presidente di club”? Chi senza pretendere nulla in cambio in quanto “volontario” decide di prendersi cura di intere famiglie organizzando le loro vacanze, il tempo libero, spesso rinunciando ai propri interessi o a quelli della propria famiglia?
Anche se in qualche regione riesce ancora a circondarsi di persone volenterose sia tra i componenti i direttivi che tra gli stessi soci, che gli danno fattivamente una mano, come dovrebbe essere in ogni associazione, che proprio in questo si differenzierebbe da altri soggetti giuridici, fermo restando che anche in questi casi ogni responsabilità ricade comunque sulla sua persona, nella gran parte delle restanti realtà per far funzionare il suo club e a volte farlo sopravvivere, il presidente deve occuparsi di molteplici cose. Sintetizzare questa figura con un solo aggettivo è pertanto difficile, data la poliedricità delle sue mansioni. Per incominciare è spesso la prima persona che si incontra quando ci si iscrive a un club (o “associazione”). Sin da allora si rimane colpiti dal modo di ricevere spiegazioni sul funzionamento del “suo” club, dalla entusiastica descrizione delle persone che vi fanno parte, delle avventure vissute e di quelle programmate …
Nei posti dove non riesce a circondarsi da efficienti collaboratori disposti come lui a sottrarre ad altri il proprio tempo ed a cui distribuire compiti, il presidente di club organizza le uscite, i raduni, le assemblee … Per garantire sempre il meglio per i soci contatta sindaci, assessori, forze dell’ordine, direttori di musei, di parchi, aree di sosta e campeggi, guide turistiche, ma anche ristoratori, animatori, ecc., cercando ogni volta di discutere e contrattare qualità e prezzi oltre che ogni aspetto legale e sostanziale legato alla sicurezza. Ciascun posto da visitare o in cui organizzare raduni va infatti valutato, studiato, a partire dal percorso più facile e meno costoso per poterlo raggiungere.
Nella fase esecutiva ogni dettaglio va curato, ciascun partecipante va accontentato il più possibile (cosa non facile, data la naturale diversità dei “gusti”) per questo ogni evento è quasi sempre fonte di ansie e … qualche critica. Per la fiducia conquistata sul campo, viene spesso dai soci consultato per consigli importanti o confidenziali.
Specialmente in questo periodo farebbe qualsiasi cosa pur di vedere i suoi soci continuare a vivere il mondo del turismo all’aria aperta in totale sicurezza e senza violazioni di regole. Per questo frequenti sono le consultazioni con i presidenti federali e tramite questi, con Confedercampeggio. E’ un incessante lavoro di squadra, alla ricerca di ogni notizia o spiraglio per poter consentire la ripresa delle normali attività dei club in cui viene tutelata la piena libertà di chiunque sceglie questa forma di turismo.
La Confederazione Italiana Campeggiatori è fiera dei suoi presidenti di club o associazione, consapevole dell’irrinunciabile punto di riferimento che essi rappresentano, un patrimonio da custodire gelosamente, valorizzare e incentivare in ogni modo, nella speranza che gli attuali presidenti (anche se molti non più giovanissimi) continuino il più possibile ad operare e trasmettano alle nuove leve la loro impagabile esperienza.
Proprio per la complessità dei compiti spettanti, in un contesto di puro volontariato, sono purtroppo sempre meno coloro che decidono di proporsi per il ruolo di presidente di club, una figura che a questo punto non può che definirsi “straordinaria” (forse questo è l’aggettivo) la cui unica soddisfazione per il grande e a volte logorante lavoro eseguito, è il volto grato di una persona amica, il sorriso di un bambino, o solo un semplice …“GRAZIE”.
Il Presidente Giovanni Grassi Le associazioni dei campeggiatori nel contesto attuale Il ruolo dell'associazionismo: dare una spinta decisiva allo sviluppo del turismo itinerante e all'aria aperta
La rappresentanza delle Associazioni di campeggiatori, rispetto alla diffusione della vita all’aria aperta è estremamente bassa. Lo spirito dell’associazionismo, attivo e determinante in tanti settori della vita quotidiana sia sportiva, sia sanitaria, sia di assistenza, è estremamente vivo e funzionale alla causa. Nel nostro settore, dove milioni di campeggiatori utilizzano caravan camper e tende per vivere appena possibile a contatto con la natura, solo poche decine di migliaia fanno parte di Associazioni di rappresentanza, tutela e sviluppo del mondo del campeggio. Oggi non basta più possedere un veicolo da campeggio per decidere di far parte di un Club con spirito di appartenenza e con partecipazione: ci si iscrive se c’è convenienza a farlo, se si ottengono sconti nei campeggi e servizi adeguati al costo della tessera. Occorre un salto di qualità proprio da parte nostra che dedichiamo una parte del nostro tempo alla Confederazione a una Federazione o a un Club o che abbiamo una tessera in tasca e un senso di appartenenza alla causa. Dobbiamo trasformarci, diventare propositivi, sfruttare la capillarità ed il radicamento delle nostre strutture territoriali e soprattutto locali: vuole dire interagire e stimolare i comuni per l’individuazione di luoghi adatti alla creazione di piccoli campeggi e aree di sosta in prossimità dei tanti piccoli borghi della meravigliosa Italia, offrendosi e organizzandosi per una semplice gestione dei luoghi in cambio di servizi, quali ad esempio una sede per il Club nell’ambito del territorio comunale. La gestione di un’area di sosta o di un piccolo campeggio o di un semplice camper service può essere intesa come coordinamento delle operazioni di manutenzione e pulizia, controllo dell’efficienza dei servizi, dell’erogazione dell’acqua, della funzionalità del sistema di scarico, sempre in relazione con il comune o con le ditte preposte alla manutenzione e non dovrebbe richiedere interventi diretti a meno che non sia liberamente scelto.
D’altro canto dovrebbe essere nostro compito, come Associazione nazionale, far conoscere e dimostrare i vantaggi che porta con sé l’abitar viaggiando. Una caravan, un camper che sostano in una città o in un paese portano una discreta disponibilità a servirsi di ciò che offre il luogo, dal semplice acquisto di carburante, alla ricarica delle bombole del gas, all’acquisto di generi alimentari e non, alla fruizione di musei, cinema, ristoranti bar. Dove c’è un luogo di sosta accogliente, c’è attrazione per quel luogo. Molti esercenti hanno capito la ricchezza e la potenzialità di questo fattore: tante azienda agricole (ma anche ristoranti) offrono ospitalità per consentire la sosta a chi si presenta per acquistare prodotti o cenare e il ritorno di queste operazioni è positivo.
La diffusione di luoghi di sosta facilmente fruibili tutto l’anno, consentirebbe inoltre una totale destagionalizzazione della vacanza en plein air, oramai sempre più indirizzata verso quella dimensione anche a causa della efficienza dei sistemi di riscaldamento e del grado di accoglienza dei nostri veicoli da campeggio. Migliorano sempre di più lo stile e l’accoglienza interna di una caravan o di un camper tanto da rendere la loro vivibilità ed autosufficienza un valore aggiunto, così da dar loro una doppia vita, proiettata all’esterno nelle stagioni tiepide e calde, un ottimo rifugio dopo gli sport invernali o dopo aver visitato una città o fatto una escursione durante il freddo inverno.
Una migliore capacità di accoglienza, una diffusione capillare di luoghi di sosta che si va ad aggiungere ad una offerta più strutturata di campeggi in zone a maggior vocazione turistica, porta con sé vantaggi al sistema turistico nazionale nei confronti dei Paesi concorrenti. Una vocazione turistica insita nella bellezza del nostro territorio riconquista competitività e porta vantaggio a uno dei principali comparti economici dal quale ricaviamo il 13% del PIL ma con immaginabili potenzialità. Una ricettività diffusa in quella Italia erroneamente considerata minore, e noi sappiamo che non lo è, porta benefici anche alle zone turistiche più conosciute e al Sistema Italia valorizzandone l’indotto enogastronomico e culturale.
Per fare questo occorre un salto di qualità: il Club, il Socio, la Federazione regionale devono trasformarsi in soggetti attivi, propositivi, con la passione e la voglia di interessare le comunità locali e le Istituzioni territoriali (Comuni, Comunità montane, Parchi) per stimolare, suggerire offrirsi di partecipare alla selezione e alla scelta dei luoghi adatti, con la conoscenza che ciascuno di noi ha delle necessità del turista itinerante, dalla sicurezza del luogo, alla facilità di accesso, alla comodità della posizione. Il Campeggiatore è il fulcro di questa realtà perché conosce per esperienza diretta ciò che serve e ciò che non serve, quello che è indispensabile e quello di cui si può fare a meno e in quanto abitante del posto, conosce e ama le caratteristiche del proprio luogo sia a vocazione turistica, enogastronomica, culturale.
Guido Bertinetti INFORMAZIONI UTILI La Poliklinika Rident informa che: da mezzanotte del 30 giugno tutti i cittadini EU/CEE, tutte le persone con residenza permanente nei stati dell’EU/CEE (inclusi: Regno Unito, Islanda, Lichtenstein, Norvegia, Svizzera, Andorra, Monaco, San Marino e Città del Vaticano) possono entrare liberamente senza limiti in Croazia.
Per tutti i passeggeri rimane valida la raccomandazione di compilare il modulo interattivo ENTERCROATIA (https://entercroatia.mup.hr/), con il quale segnalano il proprio arrivo e rendono più veloce il superamento del confine di stato, tra l’altro è utile per migliorare la ricerca dei contatti avuti in caso di contagio. Dopo aver inserito le informazioni di contatto (numero di telefono e indirizzo e-mail), riceverete un certificato di avviso da esporre sul parabrezza del veicolo per facilitare l'attraversamento del confine. Inoltre, riceverete tutte le informazioni necessarie relative al vostro soggiorno sicuro in Croazia. Il certificato di avviso non costituisce un permesso di ingresso e non è equivalente a un documento richiesto per l'attraversamento del confine (passaporto / carta d'identità).
La anamnesi aggiuntive rimangono obbligatorie fino la fine della pandemia Covid-19 per tutti i pazienti che visitano i nostri policlinici e gli accompagnatori che entrano in clinica (reception oppure ambulatori). Quindi è nostro obbligo chiamare tutti i pazienti 2-3 gironi prima della visita, oppure si può compilare il modulo interattivo sul nostro sito: https://rident.hr/it/anamnesi-aggiuntiva/ (2-3 giorni prima dell’appuntamento). Ricordiamo che dal 1° luglio è possibile richiedere il Bonus Vacanze.
500 euro per nuclei familiari di 3 o più persone 300 euro per nuclei familiari di 2 persone 150 euro per nuclei familiari di 1 persona
Per tutte le altre informazioni vedi agenzia delle Entrate https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/bonus-vacanze-guida Rident e Confedercampeggio: il tuo dentista in Croazia! Il Camping Mimosa di Torrette di Fano informa che accetta il Bonus Vacanze Il Camping Costa Splendente di Isola di Capo Rizzuto accetta il Bonus Vacanze e propone delle offerte. ESTATE 2020 IN CARINZIA: PORTE APERTE ALLA VACANZA IN SICUREZZA Carinzia Per garantire massima sicurezza agli ospiti, le autorità regionali hanno avviato una iniziativa che ha preso corpo dopo l’allentamento delle restrizioni degli spostamenti: con il Recovery Programme Carinzia 2020 è stata creata una apposita segnaletica, prevista in diverse lingue tra cui l’italiano, da apporre nelle reception delle strutture alberghiere e in tutti quei luoghi di accesso pubblico con indicate le giuste norme comportamentali da seguire, nel rispetto di ogni ospite. Nell’area del Wörthersee saranno eseguiti 300 tamponi giornalieri a rotazione sul personale impiegato nel settore turistico. La regione della Carinzia è la parte più meridionale dell'Austria e confina con l'Italia attraverso la linea di frontiera condivisa con il Friuli-Venezia-Giulia. Un territorio esteso che offre ampie e variegate soluzioni turistiche tutto l'anno. Ideale per le vacanze delle famiglie, grazie a una lunga tradizione di accoglienza, la Carinzia vanta un interessante patrimonio culturale e folkloristico. Ma è nella "vacanza attiva" che la regione si contraddistingue in tutte le stagioni dell’anno. D’inverno sci e snowboard, ma anche sci di fondo, ciaspole, trekking, gite su slitte trainate dai cani, pattinaggio su ghiaccio e tanto altro. Imperdibili i mercatini di Natale. Durante l’estate gli oltre 200 laghi balneabili e con acqua potabile (con temperature fino i 28 gradi) diventano meta per gli amanti del campeggio e della vita all’aria aperta, dell’escursionismo e di numerosi sport acquatici come vela, windsurf e canoa. La Carinzia è composta da 14 destinazioni turistiche: il lago Wörthersee, Villach-Warmbad/Lago di Faak/Lago di Ossiach, Nassfeld-Hermagor-Presseger See/Weissensee/Lesachtal - Arena Naturale della Carinzia, Lago Millstätter See, Hohe Tauern - Parco Nazionale Alti Tauri; Klopeiner See - Carinzia del sud, Bad Kleinkirchheim, la Carinzia centrale, i Monti Nockberge, Lieser-Maltatal-La Valle per le famiglie, Katschberg-Rennweg, Carnica - la Valle Rosental, la Valle Lavanttal, e Klagenfurt, che è la città capoluogo della Regione con circa 90.000 abitanti. Per informazioni: www.carinzia.at Notizie dalla F.I.C.C.
Il 2 settembre 2020 si terrà a Bruxelles, l'Assemblea Ordinaria della F.I.C.C. SUL GAS NON SI SCHERZA! IL FAI DA TE è PERICOLOSO! assistenza SPECIALIZZATO Assocamp. Agricamper Italia apre anche alle roulotte Aderendo alla richiesta di molti soci, fatta nostra e inoltrata a Agricamper, le strutture aderenti al circuito daranno ospitalità anche ai camper. Si consiglia, prima di partire, di telefonare all'agriturismo scelto chiedendo conferma della possibilità di accesso per auto con caravan. Ricordiamo che ai soci Confedercameggio è riservato lo sconto del 50% sulla tessera annuale. Promo Turismo FVG presenta l'offerta mare della costa unica del Friuli Venezia Giulia, che da Lignano Sabbiadoro al golfo di Trieste offre un centinaio di esperienze "live". Il portale www.marefvg.com è online da qualche giorno e riunisce tutte le proposte dei litorali della regione, mentre per agevolare le prenotazioni online PromoTurismoFVG ha anche realizzato il sito web spiaggiafvg2020, con una vetrina di tutti gli stabilimenti attrezzati della costa. UnipolSai e Confedercampeggio, da sempre al fianco dei viaggiatori!
PRENDI NOTA
Il numero di fax della Confedercampeggio è cambiato. Ricordiamo anche gli altri nostri recapiti.
Confederazione Italiana Campeggiatori Via Vittorio Emanuele 11 50041 Calenzano FI tel +39 055.882391 - fax +39 055.9900039 www.federcampeggio.it presidente@federcampeggio.it |
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