METTIAMO IN MOTO, SI RIPARTE ….? I recenti provvedimenti governativi emanati previo accordo con le regioni e i conseguenti provvedimenti di queste ultime, consentono finalmente gli spostamenti delle persone (e quindi dei mezzi) per ora nell’ambito di ciascuna regione, dal 3 giugno anche oltre regione e persino nei paesi ell’Unione Europea (che accettano gli italiani, ovvio). Possiamo pertanto riprendere i nostri V.R., camper e roulotte e andare…. MA DOVE ESATTAMENTE?
La domanda può sembrare banale ma non lo è, nonostante la libertà di movimento che molti di noi giustamente e orgogliosamente rivendicano, in realtà a chi pratica questo tipo di turismo qualche piccolo limite va riconosciuto, se non altro legato alla semplice necessità di una operazione di “carico e scarico”, con la conseguenza che pur volendo evitare una prolungata “stanzialità” nei campeggi (quasi impossibile per chi volesse ad esempio godere di un po’ di vacanza al mare) perlomeno un posto dotato di area di sosta, con un punto tecnico, di tanto in tanto va cercato. Per questo il turismo itinerante è da considerare strettamente legato alla riapertura delle strutture ricettive (campeggi e aree di sosta) per non parlare degli stabilimenti balneari, dei musei e di tutto ciò che è legato al turismo in generale, di cui il turista itinerante fa parte.
Il “gruppo operativo permanente” della CONFEDERAZIONE ITALIANA CAMPEGGIATORI (CONFEDERCAMPEGGIO), composto oltre che dal presidente e dal segretario generale, dai consiglieri nazionali e dai presidenti delle federazioni regionali, che si riunisce dalle diverse sedi in videoconferenza almeno una volta alla settimana per fronteggiare nella maniera più adeguata le problematiche legate al turismo itinerante e all’utilizzo dei veicoli ricreazionali in tempo di pandemia, elaborando suggerimenti e proposte destinate ai soggetti che pur dovendo assumere decisioni non conoscono bene questo “mondo”, si sta ora concentrando proprio sulla riapertura delle strutture ricettive del plein air, con specifiche richieste rivolte dalla sede nazionale al governo e a seguire, da ciascuna federazione regionale ai presidenti delle rispettive regioni. Questo lavoro, che vede la contestuale azione propositiva di altri organismi come ASSOCAMP, FAITA e altri, mira non solo alla riapertura delle strutture nel più breve tempo possibile (obiettivo in parte raggiunto), ma soprattutto ad un loro adeguamento agli standard di sicurezza richiesti dal particolare momento che stiamo vivendo.
Mentre alcune regioni come il Veneto, la Lombardia e il Piemonte hanno già recepito queste istanze, prevedendo ad esempio che per persone diverse dai componenti il singolo nucleo familiare il gestore del campeggio avrà cura di porre in essere le condizioni per garantire il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro e che devono inoltre essere previste alcune condizioni minimali di esercizio come la rigorosa delimitazione delle piazzole, il fatto che i lati aperti (porta d’accesso) delle unità abitative posizionate nella piazzola (camper, roulotte, tenda) devono rispettare una distanza di almeno 3 metri l’una dall’altra, con raccomandazione agli occupanti della piazzola di pulire e sanificare gli arredi esterni oltre a quelli interni ma anche altro, quasi tutte le restanti regioni ripropongono sostanzialmente le generiche disposizioni emanate dal governo.
Si sta pertanto chiedendo l’estensione di quegli utili accorgimenti all’intero territorio nazionale, regione per regione. Nelle more che ciò accada e nella consapevolezza che queste disposizioni possono garantire la tranquillità della vacanza, evitando spiacevoli conseguenze per la salute delle persone, suggeriamo ai soci di CONFEDERCAMPEGGIO che intendono sin da ora mettersi in viaggio e stazionare in campeggi o aree di sosta, di scegliere le strutture recanti specifiche indicazioni in tal senso e di applicarle ove possibile anche autonomamente, magari suggerendole ai gestori di quelle strutture allocate nelle regioni dove non ancora in vigore.
A queste condizioni, non possiamo che augurarvi una …. BUONA RIPARTENZA!!
Il Presidente Giovanni Grassi
Un nuovo strumento di comunicazione a disposizione di Federazioni e Club La forzata clausura imposta dalla pandemia ha fatto cadere tutte quelle barriere, spesso dovute a scarsa conoscenza e timore delle novità, che impedivano l’uso di servizi web per la comunicazione. L’utilizzo di Google Meet da parte della scuola, di questa e di altre soluzioni da parte di aziende per conferenze, riunioni e per il lavoro da casa, hanno reso queste tecnologie famigliari e un po’ meno misteriose.
Comunicazione di servizio: variazione numero di fax.
Il nuovo numero è 055 9900039
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